{"id":15720,"date":"2020-04-30T15:23:59","date_gmt":"2020-04-30T13:23:59","guid":{"rendered":"https:\/\/www.giberto.it\/?post_type=product&p=15720"},"modified":"2023-01-09T16:18:40","modified_gmt":"2023-01-09T15:18:40","slug":"madda-cornice-peonia-rosa","status":"publish","type":"product","link":"https:\/\/www.giberto.it\/it\/vetro-murano-shop\/cornici-e-porta-foto-in-vetro-di-murano\/madda-cornice-peonia-rosa\/","title":{"rendered":"PEONIA – Cornice"},"content":{"rendered":"
[vc_row][vc_column][vc_column_text]Peonia\u00a0<\/i>\u00e8 una cornice delicata e raffinata. Il suo nome \u00e8 stato preso in prestito dall’omonimo\u00a0tessuto a Zig Zag, scelto personalmente da Giberto Arrivabene Valenti Gonzaga\u00a0presso la Tessitura Luigi Bevilacqua, dove ancora oggi\u00a0i tessuti\u00a0vengono filati su lignei telai settecenteschi.<\/p>\n
Il designer racconta come il velluto dai delicati colori rosei e violetti, fedeli sfumature dei petali dell’elegante peonia, lo abbiano portato a dedicare la cornice a sua moglie Bianca, qui con la loro primogenita Viola nella foto scattata da Carlo Miari Fulcis per Vogue Sposa nel 1994.<\/p>\n
La cornice\u00a0Peonia\u00a0<\/i>nasce cos\u00ec dall’unione di eterogenei quanto preziosi materiali: il velluto Zig Zag, la robusta base in mogano, i chiodi tipici delle antiche specchiere che da secoli adornano i palazzi\u00a0<\/span>veneziani, e, poste a completamento del design, le canne in vetro di Murano che conferiscono un lucente tocco finale\u00a0a quella che pu\u00f2 diventare una preziosa e originale idea regalo.[\/vc_column_text][\/vc_column][\/vc_row][vc_row content_placement=”middle” css=”.vc_custom_1529675235001{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_separator][\/vc_column][\/vc_row][vc_row content_placement=”middle”][vc_column width=”1\/2″][vc_column_text]<\/p>\n La vita di Giberto Arrivabene Valenti Gonzaga<\/strong>, \u00e8 visceralmente legata a Venezia. Le memorie infantili, le pi\u00f9 belle, sono quelle che si sono formate nelle stanze di Palazzo Papadopoli, tra gli affreschi del Tiepolo e gli affetti familiari. Ogni singolo pezzo nasce da uno schizzo di Gibi fatto ad acquerello su carta lucida: “Quando vedo qualcosa che mi ispira o un oggetto che mi piace, lo disegno e lo rielaboro. Poi si passa alla realizzazione”. Ogni bicchiere, ogni specifico oggetto viene soffiato dai maestri vetrai nelle fornaci veneziane.<\/p>\n Giberto porta loro i suoi acquarelli e li discute per perfezionare il progetto, verificarne la fattibilit\u00e0, e apportare eventuali modifiche. Una volta realizzata la forma desiderata, viene il momento della decorazione.[\/vc_column_text][\/vc_column][\/vc_row][vc_row content_placement=”middle” css=”.vc_custom_1529675235001{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_separator][\/vc_column][\/vc_row][vc_row content_placement=”middle”][vc_column][vc_column_text]<\/p>\n [\/vc_column_text]Il Designer<\/h4>\n
\n\u201cNei miei primi ricordi Venezia aveva altri colori. Era pi\u00f9 spenta, drammatica, distrutta, profondamente romantica. Bellissima. Non c\u2019era la luce di oggi, pi\u00f9 scintillante, forse, ma meno poetica\u201d.[\/vc_column_text][\/vc_column][vc_column width=”1\/2″][vc_single_image image=”3228″ img_size=”full” alignment=”center”][\/vc_column][\/vc_row][vc_row content_placement=”middle” css=”.vc_custom_1529675235001{margin-top: 10px !important;margin-bottom: 10px !important;}”][vc_column][vc_separator][\/vc_column][\/vc_row][vc_row content_placement=”middle”][vc_column width=”2\/3″][vc_single_image image=”5034″ img_size=”full” alignment=”center”][\/vc_column][vc_column width=”1\/3″][vc_column_text]<\/p>\nLavorazione a Mano<\/h4>\n
\nIl vetro, materiale principale nelle collezioni, viene lavorato a Murano.<\/p>\nProdotti correlati<\/h4>\n
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